Non perdetevi in un bicchier d'acqua. Che almeno sia del buon Barolo.

mercoledì 12 agosto 2009

12 Agosto 2009

Insegnamenti
Il TAR del Lazio ha escluso l’insegnamento della religione dalle materie di scrutinio. Mi pare giusto. Basta con questa gente che durante i compiti in classe si fa suggerire direttamente da dio.
La Binetti, una parlamentare sobria e di ampie vedute come solo le integraliste cattoliche sanno essere, si oppone - ma dai, allora in Parlamento ci fa?
Sostiene che questa sentenza discrimini gli insegnanti di religione. Invece l’essere scelti dai vescovi anche senza detenere alcuna laurea o competenza, e assumere d’ufficio solo per questo posti da insegnanti di ruolo, sottraendoli ad altre materie e sopravanzando bellamente migliaia di insegnanti laureati e abilitati che sopravvivono da precari da decenni - questo come lo chiamerebbe?

Sodomia secondo natura
La Gelmini (PdL) accetta prontamente l’invito dell’ex-ministro Fioroni (PD) a presentare ricorso contro la sentenza del TAR del Lazio. Esempio di sodomia interpartitica.
Soddisfatte le gerarchie cattoliche: e’ sodomia, ma non omosessuale. E comunque noi ne saremmo soltanto gli utilizzatori ultimi.

Opposizione (in collaborazione con Andrea F.)
Prima l’attacco di Avvenire a Bislusconi, subito dopo la reazione della Cei alla sentenza del TAR del Lazio. Repubblica e’ così votato a fare opposizione che affida la sua prima pagina direttamente all’ufficio stampa del Vaticano.
No, la vera opposizione la fa nel paginone centrale: confronterà le tette della D’Addario con quelle della Binetti. Con didascalia mammaria firmata da Scalfari.

Filosofia penosa
La religione cattolica sogna uomini senza il pene e donne con molte pene.
E mentre le donne devono avere invidia del pene, gli uomini devono solo compatire le loro pene.
Ecco perché la stessa religione intenda la penetrazione solo come propagazione e moltiplicazione del(le) pene.
Minchia che inculata!

Allo zoo
Proposta della Lega: “gabbie salariali”. Coerente con il pensiero di un branco di bestie.

Divario
L’uomo e la scimmia differiscono solo per l’1.6% del loro patrimonio genetico. Pensavo di essere più distante da Bush, Ahmadinejad, Borghezio e Calderoli.
Questo non significa che le scimmie siano stupide. Ieri per esempio mangiavo noccioline insieme a una scimmia che si puliva il culo con della carta. Erano pagine di Libero. Con l’altra mano invece mandava messaggini minatori a Bislusconi.

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