Non perdetevi in un bicchier d'acqua. Che almeno sia del buon Barolo.

domenica 26 dicembre 2010

26 Dicembre 2010

Il papa all’angelus: “I politici pensino al bene comune”. Altrimenti Comunione e Liberazione si farà sentire.
La Cina oscura il messaggio. I cinesi sanno farsi apprezzare.
La Cina oscura il messaggio. Per il bene comunista.

Alla tv imperversa un lungo spot sull’energia nucleare. Così imparziale che alla fine ero pronto a chiedere dell’uranio alla Yakuza.
No, è uno spot equilibrato. Proprio come il pH neutro 5.5.
Nello spot si gioca a scacchi, come nella guerra fredda. Il nero cattivo è il sostenitore delle temibili energie rinnovabili. Alla fine è il buon nuclearista bianco a fare scacco. E tutti gli scacchisti in sala guardano lo spettatore con pietà. Insomma: stranamore, stranamorte e questioni irrisolte dismesse a chiacchiere da tanti Veronesi.
E questa era solo la versione natalizia.

A Napoli ancora migliaia di tonnellate di rifiuti per le strade. Ma sono conciati per le feste.

(Questo NOTD è scritto durante il pranzo. Aggiungi un post a tavola).

sabato 25 dicembre 2010

25 Dicembre 2010

Maltempo, governo ladro su tutta Italia.
Si teme l’esondazione di molti fiumi di cemento e abusi edilizi.

Passa al Senato la riforma Gelmini. Ma la notizia non circolerà nelle scuole, per mancanza di carta per fotocopie.
Approvata la riforma Gelmini. E dal prossimo anno disponibili le biro che scrivono su carta igienica. Lasciando delle simpatiche scie marroncine.

Il papa: “Dio si trova dove regna la giustizia”. E’ che ha problemi con il passaporto italiano.
Il papa: “Dio si trova dove regna la giustizia”. Bislusconi: “Pronto a riformare la giustizia”. Il bello è che nessuno dei due ne è imbarazzato. E vanno pure d’accordo.

Bislusconi attacca i giudici. Ah no, era “nebbia sulla A1 tra Roncobilaccio e Incisa”.

Il papa aveva ringraziato il governo per la sua difesa dei crocifissi. E’ proprio li che Bislusconi vuole attaccare i giudici.

Eletto “uomo dell’anno” colui che ha fondato un social network per tutti coloro che tendono a pensare che lui stesso meriti di essere l’uomo dell’anno.

Wikileaks: in un cablogramma del 2005 si rivela l’inaspettata soddisfazione della CIA per l’apertura di un sito con la missione di rivelare pubblicamente informazioni private di cittadini di tutto il mondo.

Attesa a gennaio la decisione della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento di governare per Bislusconi.
Bislusconi: “Se il legittimo impedimento non passa, mi difenderò in tv e in piazza”. Oppure su Facebook.

La Prestigiacomo resta ministro ma lascia il partito perchè l’ “hanno lasciata sola”. E’ dura per una abituata alle gangbang del PDL.
La Carfagna si lamenta perchè non si sente apprezzata. Di giorno.

Bersani: “Confronto con Bislusconi? Quando vuole, dove vuole, e secondo le regole di un paese civile”. PD: fidati di zerbini utopisti.

Decreto Milleproroghe: in Italia fine del mondo rimandata dal 2012 al 2013.

venerdì 17 dicembre 2010

17 Dicembre 2010

Ad Annozero La Russa regredisce ai suoi bei tempi andati. Dimostrando che aveva già la stessa faccia di oggi.
In trasmissione, La Russa impedisce ad uno studente di parlare. Era un corso propedeutico alla riforma Gelmini.

Bersani pensa all’alleanza con l’UDC. Per aggiungere altri Casini al suo casino.
Incerto su Di Pietro. E’ che non sa ancora pronunciare la parola “opposizione”.

Aprendo al Polo della Nazione, Bersani pensa di sopprimere le primarie del PD. Perchè di libertà di la ce n'è già troppa.
Aprendo al Polo della Nazione, Bersani pensa di sopprimere le primarie del PD. Se devi perdere, meglio farlo fuori casa.

La scene di sesso tra il Depp e la Jolie tagliate da “The Tourist” appariranno nel colossal “Depp Impact”, il remake di Lara Croft firmato Tim Burton.

Il papa: “Siate concordi e cristiani”. Dicesse mai due cose giuste insieme.

Maroni: “Sbagliato il rilascio dei fermati”. Non che il suo governo si impegni molto a fermare gli sbagliati...

Bislusconi: “Durerò fino al 2013”. La Pfizer: “Ecco chi ha ordinato tutte quelle pastiglie blu”.

Matematica: finalmente dimostrato alla Camera l’elusivo teorema pro-dolorem, secondo cui mantenere in vita il governo Bislusconi è equivalente ad essere contrari all’eutanasia.

giovedì 16 dicembre 2010

Speciale - Il videoclip di Tempesta

Dopo oltre 10 anni dalla registrazione, finalmente trovato il soggetto adatto per il videoclip di Tempesta (traccia 8 di BFDS, vedi anche player a lato).
Che ci volete fare: qui abbiamo i tempi di reazione di Fini.

La notizia del videoclip è tanto importante che l'ha data anche il TG1. La cui apertura è stata comunque dedicata a una notizia ben più seria: niente scene di sesso tra la Jolie e il Depp in "The tourist". Cose che segnano.
La redazione pensava che Tempesta fosse la colonna sonora della rissa alla Camera di martedì 14 dicembre. Anche se, a dire il vero, qualcuno si era addirittura insospettito: nessuna traccia di cori da stadio nè di imprecazioni.

A trovare lo spettacolare soggetto alpino del video è stato Wildambree, che ringrazio.
E cui affido inappellabilmente la realizzazione delle clip per tutte le 11 tracce rimanenti dell'album. Sono altri 75 minuti di filmati. Magari per allora Bislusconi ci avrà lasciato.

Autumn storm from wildambree on Vimeo.

giovedì 2 settembre 2010

2 Settembre 2010

Regressione
Cose ho fatto in questa lunga pausa? Consapevolezza e contemplazione. Non è questo che ispira la figa?
In verità, sono ringiovanito. Tanto. Sono ringiovanito così tanto che mi sono ritrovato alla fine della mia vita precedente. Mi ha dato fastidio scoprire che ero stato Benjamin Button. Non tanto per la pelle da vecchio, ma soprattutto perchè sono morto con un pisello così piccolo che non mi sono potuto scopare Kate Blanchett come meriterebbe.

Che pelle
Avete presente Andy McDowell? Visto che pelle? Voglio dire, ha trascorso una vita da cavia per mettersi tutte le creme del mondo davanti a macchine fotografiche e cineprese. La cartografia dei suoi pori facciali è navigabile su Google Maps. Madame Tussaud si imbarazza ancora, ogni volta che pensa a realizzarne una statua in cera.
Ma che pelle...
Però non la sottovalutate: lei è una rivoluzionaria. Ha inventato la pubblicità a posteriori. Perchè ogni volta che appare e sponsorizza una nuova crema, il pubblico la vede ancora in gran forma. E pensa: “Però! Allora funzionano davvero, le creme che ha messo prima!”. Salvo poi trovarsi inetto, perchè quegli intrugli sono già fuori commercio. E soprattutto, fuori moda.

Da fuori
Ho sognato di essere uno sconosciuto. Ma uno sbagliato, perchè non aveva le tette.

La prossima volta vorrei essere un altro sconosciuto, per incontrarmi da fuori e finalmente chiedermi: “Ma tu, chi cazzo sei?”.
Sono punti di vista.

Dialiettica
Ripresi a Washington i colloqui di pace tra isreaeliani e palestinesi. Ma è ancora vietato sputare il riso con la cannuccia addosso agli altri.

Ripresi a Washington i colloqui di pace tra isreaeliani e palestinesi. Tranquilli, c’è tempo fine alla fine del mondo.

Bruciature
Meglio una vita da cavia o da caviale?

Un corsaro all’edicola compra il Corsera?

I sogni ricorrenti violano il secondo principio della termodinamica?

Quando si accontenta i propri grandi zii, sono soddisfazioni?

Se il mattino ha l’oro in bocca, perchè di sera nessuno ne raccoglie gli escrementi?

sabato 12 giugno 2010

Speciale - Deconstructing Daniele [adapted from W. Allen]

Premessa:
Daniele Luttazzi mi ha fatto e mi fa tuttora tanto ridere, è una delle ispirazioni per il modesto apprendistato satirico che svolgo impudicamente in questo blog, rimane un comico molto bravo, informatissimo ed esperto del campo in cui si muove, fornisce punti di vista ed analisi assai acute che valgono la pena di essere prese in considerazione, e sostiene delle cause assai condivisibili.
Io non demonizzo Daniele, né invito a ripudiarlo (nè questo è lo scopo di moltissimi fan ora disamorati). Almeno finchè non peggiori ulteriormente la sua situazione (ci sta provando, comunque)!
Tuttavia, ritengo che sia necessario ridimensionare assai il personaggio, e inquadrarlo più umanamente e realisticamente alla luce di fatti ormai plateali.
("Ma te ne accorgi ora?" Si, cioè appena ho potuto).


Supponiamo che io (che "so' io, e voi nun sete un cazzo" [A. Sordi, in Il marchese del Grillo] (visto quanto è difficile fare una citazione?)) tenga un concerto di pianoforte a pagamento. Faccio sapere che è un concerto di materiale mio. E supponiamo che suoni roba veramente bella (ecco, qui ci vuole molta immaginazione!), e che la gente la apprezzi quando non vada addirittura in visibilio, e torni a casa con l'idea che io sia un genio - al pari dei più grandi, se non ancora più grande. Bello, no? Desiderabile, direi.
E aggiungiamo che io addirittura venda anche gli spartiti del mio concerto. E diventi isterico se qualcuno registra dal vivo anche solo spezzoni del mio concerto, o li suoni senza autorizzazione da qualche parte - perchè cose del genere non sono moralmente ammissibili. Comportamento opinabile, ma legittimo.
Senonché, si scopra che un 30-40% almeno della musica del mio concerto sia stata scritta da un altro (molto, ma molto bravo) senza che io ne abbia minimamente accennato. E, per difendermi, io dica che lo faccio deliberatamente e da tempo, che del resto lo fanno tutti, che l'arte è fatta così, che io ripropongo roba non mia ma la miglioro, e altre cose di questo tipo.
Che figura ci farei?

Uscendo di metafora, questo - e con assai poca esagerazione - rappresenta in sintesi, insieme a tutte le considerazioni che ne potete trarre, il caso Luttazzi (Daniele, non Lelio).
Rimando all'informatissimo blog http://ntvox.blogspot.com/ per tutti i dettagli sulla faccenda nonchè per commenti molto interessanti (con particolare riferimento al post Giulietta o Daniele?). Altri elementi e spunti da Francesca Fornario, Matteo Bordone e Marco Simoni.
Di seguito: considerazioni personali aggiuntive, in veste di (uno dei tanti) ex-fan.

Quali sono i fatti? Consideriamo che:
  • lui si incazza da morire se qualcuno cita una sua battuta, e lo fa durante spettacoli nel quale allo stesso tempo afferma che tra comici c'è una morale di non-furto reciproco (e poi si scopre che una battuta che gli hanno rubato era a sua volta rubata a un altro da parte sua!); e fa rimuovere da YouTube (lui che è stato censurato!) video che ritiene diffamatori della sua persona, anche se codesti video non contengono talvolta alcuna traccia dei suoi monologhi; e ha detto che non si diverte a recitare pezzi che non siano suoi.
  • però succede che, negli stessi spettacoli così come nei suoi libri, abbondano pezzi comici letteralmente copiati ed incollati (a mezzo di traduzione dall'inglese) dagli originali, e al contempo il nostro non fornisce alcun mezzo ai non addetti ai lavori per riconoscerli, nè comunque ne notifica l'origine in alcuna forma (titoli di coda, virgolette manuali, (cartelli di) sottotitoli, cambiamento della postura o del tono della voce, o altro) negli spettacoli o libri stessi;
  • lui chiama questa operazione "citazione" quando è, ai fini legali, molto più probabilmente un plagio, e dice di compierla deliberatamente perchè: 1) così si diverte (è la stessa scusa che usano i pedofili, immagino), 2) è una caccia al tesoro organizzata per i fan (impara dagli Elii, che è meglio), 3) è un escamotage (peraltro, non originale) per bypassare le accuse di volgarità in sede legale, 4) nel riproporle sostiene di migliorare le battute, e gli serve il test sul pubblico per affinare la sua tecnica (secondo quali canoni?). E dice che, comunque, lo ha sempre fatto. Ottimo assist a Ghedini (come ha detto la Fornario): uno ruba, lo ammette, e spera per questo di cavarsela - eccolo il genio!
  • Nel corso del tempo, la sua giustificazione a questo saccheggio assai sostanzioso dell'opera dell'ingegno altrui (la lista degli autori visitati è lunghissima, le battute scoperte sono ormai diverse centinaia, in alcuni casi si tratta di interi pezzi di svariati minuti semplicemente tradotti dall'inglese e piazzati in mezzo ai suoi interventi) è cambiata, e nel cambiarla si è contraddetto ed ha anche modificato la data di pubblicazione dei post relativi sul suo blog per farla tornare con la sua prospettiva.
    Quindi le sue giustificazioni, intrinsecamente labili, sono oltretutto indebolite dallo stesso autore.
Chiariamo cos'è una citazione: è quella cosa di Sordi che ho messo a inizio del pezzo dopo la premessa, o il titolo stesso del post. O sono le 16 note (su un totale più grande) dell'assolo di moog di "Impressioni di Settembre" della PFM che gli Elii hanno incastonato alla fine della loro "Tapparella", in un contesto alieno all'originale e dunque adatto a metterla in evidenza come tale.

Parlando o scrivendo, accade anche sovente di citare le espressioni di un altro, e nel farlo credo che tutti automaticamente donino contestualmente i mezzi, espliciti o impliciti, per riconoscere le citazioni - è un automatismo, segno di rispetto e di onestà, e non costa molto oltretutto!
Ebbene, per Luttazzi no: lui cita e fa l'indiano. Tornando alla metafora iniziale, se io durante il concerto (che spaccio per mio) propongo una suonata in 3 tempi di cui, ad esempio, quello centrale è in realtà stato scritto da Beethoven ma non lo dico, gli ascoltatori non esperti o disattenti attribuiranno il genio di Beethoven a me, e vanno a casa pensando che sono il nuovo Beethoven! Ora, se questo secondo tempo è nettamente migliore dei tempi che gli stanno intorno se ne accorgerà anche quello dell'ultima fila che ha smesso da poco di usare il martello pneumatico; altrimenti, dell'inserzione si accorgeranno solo gli esperti: e non è detto che ne saranno entusiasti. Nel caso di Luttazzi, le inserzioni tutto sommato non spiccano più di tanto, e questo perchè, come premesso, Luttazzi è bravo. Tuttavia, dopo che si è venuti a conoscenza di quello che ha combinato finora, ogni fruitore non potrà non domandarsi davanti ad ogni sua battuta, magari ridendo: "Ahaha bella!... ma è sua??". Il dubbio, una volta instillato, corrode, anche retroattivamente.
Intendo che, nel non donare contestualmente mezzi di ricognizione, Luttazzi ha speculato: (ha) fa(tto) in modo di farsi attribuire una genialità che invece, in buona parte, ha sede altrove; a lungo andare la sua immagine è diventata quella del genio stesso, ma non del tutto meritatamente. Luttazzi è essenzialmente un comico cerebrale, ed aspira evidentemente ad essere ritenuto il genio comico italiano. Ma è chiaro che allorquando, come succede, si scopre l'artifizio che ha deliberatamente usato, il pubblico (per non parlare del fan) si sente ingannata, e finisce che si arrabbia quando pensa che parte del prezzo del biglietto o del libro che ha pagato sarebbe destinato ad altra gente piuttosto che al nostro.
Per confronto, Benigni stesso usa un sacco di citazioni e ne riporta l'origine (o fa palesemente capire che si sta in presenza di una citazione) sempre! Nel suo caso, nel pagare tributo amplifica la sua modestia ed immagine di erudizione. Per lui - che per inciso forse pecca un pò della prima, ma non della seconda - si tratta di un guadagno netto, nel senso che (mi ricollego qui all'analisi di Francesco Vespa nel post segnalato) Benigni fonda la sua comicità sul gesto, la presenza scenica, la verve gesticolativa, l'irruenza oratoria, la veemenza spiritosa - il suo genio prescinde in larga parte dal concetto esposto, all'opposto di Luttazzi. Ora, immaginatevi invece Luttazzi durante uno spettacolo con sotto il suo leggio un display che, ogni volta che lui cita la battuta di qualcuno, si accendesse per riportarne il nome: a parte il fatto che il display sarebbe acceso assai spesso (!), non credete, a questo punto, che ci guadagnerebbe anche lui nelle suddette categorie? Il punto è che non sarebbe, per lui, un guadagno netto. Luttazzi ha un ego molto grande (ipertrofizzato dalle ripetute cacciate dalla tv, a prescindere dalle sue motivazioni), è immodesto e si pone da solo su un podio di inarrivabilità: dunque, nel citare veramente (cioè col sottotitolo) il pubblico lo ridimensionerebbe a quel che in effetti è già in diretta, non solo a casa.
Ma se vuole recuperare la stima dei fan che ha deluso, gli consiglio di partire da li - sarebbe peraltro originalissimo!

E poi: la questione della tecnica. Daniele ripete costantemente che a far ridere non sono le battute in sè ma il modo in cui vengo presentate - la tecnica, appunto (da cui la Palestra che dirige sul suo blog). E allora, perchè andare a copiare le battute degli altri se, a quanto dici (condivisibilmente, del resto), potresti far ridere con qualunque cosa, tanto conta soprattutto o soltanto la tecnica? E' qui che lui se ne viene fuori con l'argomento del miglioramento. Beh, oltre ad essere arrogante, mi pare opinabile: chi o cosa stabilisce se c'è miglioramento o no nel riproporre una battuta altrui? Qui il punto è che Luttazzi in questo trova il supporto di moltissimi colleghi o artisti in genere (non ultimo Paolo Virzi, vedi commenti a questo post sull'argomento) sotto l'argomento "così fan tutti": e snocciolano una serie lunghissima di artisti anche celeberrimi che avrebbero copiato da altri magari meno noti. Ok, sarà pure così: ma significa semplicemente che anche tali artisti sarebbero nel torto, qualora avessere copiato pedissequamente; non che se lo fai pure tu è semplicemente normale. Piuttosto, non risulta che Sheakespear abbia strappato di netto pagine intere di Marlowe e le abbia incollate in mezzo alle proprie. Ok, se devi copiare, copia quantomeno dai migliori: ma Picasso non ha ricopiato Velasquez.
E poi: vuoi fare questi esperimenti? Dillo al pubblico! Così si sente impegnato e motivato, e il tuo feedback sarà più veritiero.

Se poi si ha voglia di sfoggiare la propria erudizione comica, o si vuole sinceramente far conoscere al proprio pubblico alcuni gioielli della comicità mondiale, perchè non curare una rubrica adibita nel proprio blog, o antologie di traduzioni in italiano? Del resto, Luttazzi già scrive prefazioni alle traduzioni di Woody Allen e Lenny Bruce: basterebbe che compiesse qualche altro passetto in avanti. Invece, nell'infarcire la sua proposta con robuste iniezioni esterne (finora, 500 minuti sui 1200 minuti circa di repertorio totale), da una parte Daniele se ne addossa immeritatamente la paternità e l'aura divina agli occhi degli ignari, dall'altra si tiene buoni gli esperti che (da tempo) lo hanno sgamano con la trovata della caccia al tesoro. A pesare dalla parte della malafede c'è anche il fatto che Daniele cita soltano autori americani, e in gran parte sconosciuti al pubblico italiano. Pensate che avrebbe mai ottenuto lo stesso effetto se avesse citato anche una sola battuta italiana?

Daniele, ripigliati! Si, ripigliati il posto che credi ti spetti, e la nostra traumatizzata stima.
Ma senza trucchi.

domenica 2 maggio 2010

2 Maggio 2010

Il papa ha detto di essere “vicino a disoccupati e emarginati”. Poi si è allontanato dalla televisione.
Il papa: “Vicino a disoccupati e emarginati”. Si, Skype ha anche degli svantaggi.

La Grecia pronta a grandi sacrifici. Finalmente qualcuno a cui scaricare il PD.
La Grecia pronta a grandi sacrifici. La nuova portavoce sarà la Binetti.

Bersani durante Annozero entra finalmente in coma vigile.

Bocchino si è dimesso. Finalmente senza rivali la Carfagna.

Il vulcano islandese concima gli oceani. Lanciati sul mercato i primi trinciaerba galleggianti.
Il vulcano islandese concima gli oceani con il ferro. Tra qualche anno, carne umana negli involtini per il plankton.

Obama sul Mississipi. Difronte alla macchia nera. Tragedia. Alla fine telefona a Bislusconi per farsi suggerire come non passare inosservato.

mercoledì 28 aprile 2010

Speciale - 100 di questi post!

(NB: Andateci piano, che’ e’ lungo. Come quelli di Scalfari, ma di questo almeno si capisce il senso.
Prendetevi le pause. O fatevi le ripartenze, se preferite.)

Dalla quarta di copertina:
Dopo un successo senza precedenti, il successo con i succedanei; dopo la dodecafonia, la pura cafonia; dopo l’acid, il basic jazz; dopo Lost, Lust. Dopotutto, anche ‘sti cazzi.
Insomma, chi non conosce ormai Mangoo? Chi non è, invero, mai stato sfiorato da un accenno lievissimo di sorriso a leggere i profluvi di fregnacce secrete nei suoi post? Chi non ha di conseguenza subito chiuso il browser per raggiungere in fretta e furia la piu’ vicina tazza del cesso per dare sfogo ai propri conati di vomito? Ma soprattutto, c’era proprio bisogno di sprecare questa quarta di copertina per parlare di uno che si ubriaca con l’acqua tonica?
Noi pensiamo di sì. Si! Noi - noi fedelissimi alla ricrescita dei peli pubici e ai punti neri, noi impavidi frequentatori del Circolo delle Quinte, noi che balliamo solo su tempi dispari col metronomo a molla in spalla - noi a Mangoo vogliamo bene.
E sarebbe anche ora che ce ne rendesse conto.

Prolusione dell’autore
Cari miei 21 e-lettori, questo e’ il centesimo post di M’s NOTD.
Non si direbbe, ma questo è un post leggermente autocelebrativo. E non avete ancora letto il prossimo!
Non pensavo di arrivare a tanto. Ma se mi avete cortesemente seguito fin qui, sarebbe ora di dividere le spese per la benzina.
A parte questo, tutto bene!

Tutta l’intercettazione minuto per minuto
(con la partecipazione di Mangoo (M) istesso, Pinco & Pallo (Pi & Pa), Wikipedia (W) e - per la prima, e speriamo ultima, volta sul vostro schermo al plasma ad alta definizione - Fraccazzo da Velletri nelle vesti sacre di papa Ratzinger mascherato da Fraccazzo da Velletri (FdV)).

Pa: Ah Pinco, eh daje che mo’ quello inizia! Spegni qua’a cazzo de radio e mettete comodo, che mo’ ce se diverte!
Pi: Si sì, arrivo! E’ che non ho polluzioni la notte se prima non ascolto un po’ di Radio Maria...
Pa: Ah! Eh, te capisco!... ma io ormai per quello uso Mariadefilippix, ora anche per uso anale oltre che oculare. Molto meglio di Luxuriaz...
FdV: Per favore, un po’ di concentrazione! Che gia’ quello parla troppo veloce e passa dalle stronzate piu’ rudimentali all'esegesi dell’Aut Aut in mezzo secondo... se vi ci mettete pure voi e’ un casino!
W: “Se vi ci mettete pure voi e’ un casino!”: disambiguazione: 1) Invito della Carfagna alle sue colleghe per riaprire le case chiuse; 2) Invito di Alfano ad aumentare la confusione legislativa in materia giudiziaria; 3) Non c’entra un cazzo ma piace ai giovani (default entry) [Elio e le Storie Tese].
FdV: Ehi Wiki, ma tu parli sempre cosi’? Andiamo bene... Non posso piu’ dire niente!
W: “Non posso piu’ dire niente!”: stadio terminale previsto a breve per il giornalista italiano.
FdV: In effetti... ma Mangoo, e’ vero che hai 21 e-lettori?
M: Certo: prendo le statistiche direttamente da Bislusconi, io!
FdV: ‘rtaaacci, stai messo bene ... del resto hai piu’ contatti tu che elettori il PD!
M: Eh, per fortuna! Pensa, ho cosi’ tanti contatti che, se mia nonna scoprisse questo blog, le visite raddoppierebbero ... ma mia nonna non sa neanche che cos’e’ una giunzione Josephson, figuriamoci...
Pi: Ah si, Josephson!... Josephson Ratzinger, quello che adesso fa ‘r papa, no?
Pa: Mah no, quello è Joseph!... a meno che non ne sia il figlio.
W: “A meno che non ne sia il figlio”: unica scusante per la carriera di Piersilvio Bislusconi.
FdV: Dai, comunque bella questa quarta di copertina...
Pa: ...Era mejo ‘na quarta de reggipetto!
W: “Quarta di reggiseno”: soglia minima di accettazione per provini televisivi.
FdV: Ah Wiki, dagli anche corda e non la finiamo piu’!...
W: “Non la finiamo piu’!”: disambiguazione: 1) Commento dell’ingegnere responsabile dei cantieri della Salerno-Reggio Calabria; 2) Commento di Fassino sugli scontri interni al PD.
FdV: Seh te saluto!... dicevo, ma chi sono questi che ti hanno scritto la quarta?
Pi: Eh sara’ gente che ascolta solo Vivaldi e Corelli, che co’ sti giri di quinte c’hanno riempito ettolitri e ettolitri di concerti!
Pa: Ma che hai capito, Pa: e’ un gruppo di amanti delle tettone!
M: Bravo, hai indovinato! E’ anche una questione di praticita’: quando inciampi ballando sul tredici ottavi, per non cadere puoi sempre aggrapparti a qualche mammella!
W: “Mammelli”: autore dell’inno nazionale italiano.
FdV: Eh no! Chi ti ha scritto questa entry era un pazzo scatenato! Ma chi è che ti controlla i contenuti, Napolitano?
W: Ne dubito, perché mi risulta “Napolitano: presidente che dorme mentre firma".
Pi: Ecca’allà! Ora anche Wikipedia è diventata un covo di odiosi eversivi anti-italiani ...
Pa: Ma statte zitto, Pi'! Neanche mio nipote che sta per andare all’asilo e gia’ chatta su MSN, neanche lui le avrebbe firmate certe leggi!
M: Sì, invece che firmarle bisognerebbe fermarle.
Ok, sono pronto dai, parto con la prolusione...
FdV: Che?? Ancora alla prolusione stiamo? Minchia che palle!
W: “Minchia che palle!”: disambiguazione: 1) Esclamazione di Galileo alla scoperta delle lune di Giove; 2) Selen sugli attributi recitativi di John Holmes; 3) Sintesi de “La noia” di Sartre; 4) Commento a caldo dopo la prima di “Alice in Wonderland” di Burton; 5) Espressione tipica dell’automobilista arrivato col rosso dopo che il semaforo e’ stato verde per minuti; 6) Commento globale alle poesie di Bondi.
M: Cari miei 21 e-lettori...
Pi: Anvedi, ha fatto la battuta!...che ve la devo spiega’?
Pa: Ah Pi, eh se la spieghi non fa piu’ ridere, quante volte te lo devo dire?
W: “Quante volte te lo devo dire?”: disambiguazione: 1) Bislusconi in un colloquio di routine con Masi contro Santoro; 2) Bislusconi ad Alfano per fargli capire il vero intento della riforma della giustizia; 3) la Carfagna allo specchio per convincersi che è ministro.
FdV: Pi & Pa, non avete colto la citazione del Manzoni...
Pi: E da quando c’ha un blog, ‘sto Manzoni?
Pa: Cretino! Manzoni, capito? Quello del ramo del lago di Como. Che oggi è una sezione della Lega, immagino...
M: ... questo e’ il centesimo post...
Pa: ... e ‘sti cazzi?!
Pi: Ma dai, nun te regoli!
W: “Non ti regoli”: ecco insomma praticamente e' quella frase che dici... quando stai sotto la doccia e l’acqua viene o ghiacciata o bollente ... e tu che intanto sei tutto insaponato sbotti contro il miscelatore.
FdV: Mah?... L’avrà scritta Marzullo, ‘sta definizione!
M: ... questo è un post leggermente autocelebrativo...
Pi: Ma proprio poco, eh! Come dire che la guerra in Iraq e’ leggermente illegale...
Pa: ... si si, come dire che la Perrier e’ lievemente frizzante, insomma!
FdV: Ma ragazzi, dovete capire l’autoironia dell’autore!
W: “Autoironia”: quel che manca al PD, a parte imparare a fare opposizione.
M: ... e non avete ancora letto il prossimo! ...
Pi: Eh te credo, tu pubblichi i post ogni morte de papa!
Pa: Guarda che qualcuno lo prende per un auspicio...
FdV: Ma no! E' che nel prossimo post c’e’ il gritistits di tutti i post precedenti!
Pi: Ma dai?! Sai che spasso...
Pa: Mecojoni!
W: “Mecojoni”: un concetto un po’ intraducibile.
FdV: Se vuoi, te lo spiego...
Pa: No, che poi non fa piu’ ridere...
FdV: Questo fa sempre ridere, tranquillo!
Pi: E’ regolare!
M: ... non pensavo di arrivare a tanto ...
Pi: Eh si eh! Un po’ come dicono tutti i dittatori: si sentono “costretti” a instaurare un regime, poveretti!
Pa: Vuoi insinuare che in Italia c’e’ un regime? Mah girate dall’altra parte, vah!
FdV: “Non pensavo di arrivare a tanto”: Giuliano Ferrara che si definisce falso magro.
W: Ehi, mi vuoi rubare il mestiere? Ops! “Mi vuoi rubare il mestiere?”: Veltroni a Bersani difronte ai fallimenti del PD.
M: ... a parte questo tutto bene!
Pi: Pero’! Simpatico ‘sto Mangoo, dai!
Pa: Si sì, come la carta vetrata sul glande, proprio...
FdV: Minchia che finezza! E questo era un doppio sens...
Pi: Bello, guarda... proprio bello ...
Pa: ... da farmi venir voglia di strofinarmela davvero, li!
W: “Doppio senso”: una persona annoiata dentro una stufa.
M: Mamma mia! ... Per fortuna che dopo il diluvio ci sono io!

giovedì 15 aprile 2010

15 Aprile 2010

Dal vangelo secondo Bertone

Meglio preti froci che pedofili. Ma se ci provate voglialtri a fare i froci, che (o)dio vi fulmini.

Io, che in teoria dovrei conoscere il sesso solo dalle cartoline, cionostante so tutto riguardo a cosa sia una corretta vita sessuale. Se ne dubitate siete dei malefici.

L’omosessualità è un crimine contro l’umanità perchè la porterebbe all’estinzione. Il celibato pure, ma in nome di dio.

Se un problema esiste, al limite si tratta di un problema di definizione – dei bambini violentati e trumatizzati chissenefrega.

Il Vaticano da ora in poi approverà i Gay Pride, a condizione che i partecipanti si mascherino da preti e i bambini ricevano le carezze del papa.

Gli studi scientifici sono corretti e autoritari fin tanto che sostengono quello che voglio io. Per il resto, Giordano Bruno.

Vabbè non mi ci raccapezzo più, ma tanto non sono mica io l’infallibile.
E poi dio è momentaneamente assente.

mercoledì 24 marzo 2010

24 Marzo 2010

Calcio integralista
Saranno presto introdotte nuove regole calcistiche ispirate da un più alto concetto di amore e giustizia. Qui in anteprima una rapida sinossi delle novità:
  • il cartellino rosso significherà “vallinferno”, il giocatore espulso dovrà donare il suo stupendio mensile a Radio Maria e sarà accompagnato negli spogliatoi da fortissime doglie del parto;
  • gli arbitri potranno spostarsi ma non sposarsi, e il presidente della squadra di casa potrà telefonargli in diretta per dirgli in privato quello che non ha il coraggio di dirgli in pubblico;
  • i gol non potranno mai essere annullati perchè dono dello Sky - eccetto che per prescrizione, lodo, decreto interpretativo o ricovero in ospedale;
  • le partite proseguiranno anche oltre il tempo massimo, finchè la squadra di casa non avrà ristabilito la libertà del pubblico di maggioranza di violare le regole;
  • sarà abolita la prova televisiva per il fallo laterale, e i giocatori colpevoli saranno costretti al silenzio e trasferiti in sedi più insospettabili.
(In realtà il papa starebbe pensando di abolire il calcio in toto per cancellare quell’evidentissima prova della discendenza dell’uomo dalla scimmia.)

Proposta l’espulsione per chi bestemmia durante le partite. Ma manca ancora la proposta per come ripopolare gli spalti degli stadi.

Chi bestemmia durante la partita sarà espulso. Quanto è permaloso, questo Giove.
Chi bestemmia durante la partita sarà espulso. Chi grida cori fascisti e razzisti sarà invece direttamente scortato ai comizi del PdL.

Piazzista delle Libertà
Bislusconi telefona in diretta a Uno Mattina. Il giorno dopo ristabilisce la par condicio telefonando a Canale 5.
E’ fatto così: dice al pubblico quello che ha sempre detto al pubblico. Per poi negarlo al pubblico ministero.

martedì 23 marzo 2010

23 Marzo 2010

Comunella
Bislusconi esprime solidarietà al papa per gli scandali della pedofilia nel clero. A dire: “Non ti preoccupare di quello che fanno i tuoi, tanto la gente è abituata a quello che combiniamo io e i miei”.

Bislusconi solidarizza con il papa. Fosse papessa, lo apprezzerebbe di più.

Un metro
Anche se eletto sindaco di Venezia, Brunetta non si dimetterà da ministro. Sta cercando un’unità di misura per l’assenteismo.

Sentenze
Bagnasco: “Un voto contro l’aborto”. PD risentito.
Bagnasco: “Un voto contro l’aborto”. Toglie il divertimento a tanti suoi colleghi.

Bagnasco: “L’interruzione della gravidanza è un crimine”. La pedofilia no - è ricreazione.

Verosimiglianza
Secondo il cattolicesimo, l’uomo sarebbe “fatto ad immagine e somiglianza di dio”. A parte genitori e genitali.

Sorpasso
Negli Stati Uniti il numero degli alcoolisti supera quello delle persone che fanno sport. E chi corre lo fa solo mentre comprare le birre.

domenica 21 marzo 2010

21 Marzo 2010

Intrighi (s)Trani
Minzolini: “Non sapevo di essere intercettato”. E’ abituato a mettersi d’accordo, lui.

Minzolini: “Mai ricevuto pressioni”. Solo spintarelle.

Demagoghi allo sbaraglio
“Il mio governo vincerà contro il cancro”. Atteso intervento chirurgico per estirpare Bislusconi.
Bislusconi: “Il mio governo vincerà contro il cancro”. A colpi di vergini.

Bislusconi si è detto soddisfatto del pubblico in piazza. Sembrava quello di Amici.

Il premier era così contento dell’affluenza alla manifestazione che il suo parrucchino ha dovuto suggerirgli le barzellette.

Lo staff: un milione di persone per strada. Eh no - quelle che si sono fermate ad Ariccia non contano! [Con Salvatore P.]
Come biasimare chi preferisce la porchetta ad una porcata.

Lo staff: un milione di persone per strada. Le solite sottostime di Tremonti.

Una manifestazione da fine di un ciclo. Ma a Bislusconi non piacevano giovani? [con Salvatore P.]

sabato 20 marzo 2010

20 Marzo 2010

Allegria
Svolta giovanile del PD. Da ora si chiamerà :P :D.

Omofobia portami via
Busi cacciato dall’isola. Per un presunto gran fallo.
Busi cacciato dall’isola. Degli omosessuali repressi.
Busi cacciato dall’isola. Il papa costretto a cambiare canale.

Piazza della Libertà
Manifestazione PdL a Roma. Problemi con il restringimeno di Piazza San Giovanni.
Manifestazione PdL a Roma. Piazza San Giovanni è così tanto ingombrata dal palco che anche la gente pervenuta capirà dopotutto di non essere al Festivalbar.
Manifestazione PdL a Roma, previsti pullman da tutta Italia. Per destinazioni esotiche.
Manifestazione PdL a Roma, il PD temporeggia: “Tranquilli, siamo soltanto al punto in cui è ancora il dittatore a chiamare la folla.”
Manifestazione PdL a Roma, clima di pace e amore. E reni spezzate.

sabato 13 marzo 2010

13 Marzo 2010

Piazza pulita
Bislusconi: “Chiudete Annozero”. O che comunque gli sia legittimamente impedito di andare in onda.

Minzolini intercettato mentre contratta la sua linea editoriale con Bislusconi. Più che una notizia per i telespettatori del TG1, una conferma.

Anche il programma della Dandini nel mirino. “Quel divano rosso mi fa prudere la prostata!”.

Onore a Giuliani
INGV: il radon è un attendibile precursore sismico. Domani l’INGV scoprirà persino l’accesso a Internet.
INGV: il radon è un attendibile precursore sismico. Ma il TG1 ha già assolto il terremoto di L’Aquila.
INGV: il radon è un attendibile precursore sismico. Si attende un altro disastro per dimostrarlo.
INGV: il radon è un attendibile precursore sismico. Pronto un decreto interpretativo per le trasmissioni di Piero Angela.
INGV: il radon è un attendibile precursore sismico. Ma anche Bruno Vespa ha fiuto.
INGV: il radon è un attendibile precursore sismico. Panico alla Protezione Civile: non ci saranno più emergenze terremoti.
INGV: il radon è un attendibile precursore sismico. Furioso Bonaiuti: “Vogliamo mettere con le scoregge di Bislusconi?”.
INGV: il radon è un attendibile precursore sismico. E tra poco la procura di Palermo giudicherà Dell’Utri.

giovedì 11 marzo 2010

Speciale - decreto interpretativo

Non tutti hanno avuto visione del testo originale dell’ormai celebre decreto interpretativo appena varato dal sinistro governo di centro-destra vigente e prontamente controfirmato dall’ottimo e sempre vigile Napolit’amo – esimio esperto della Costituzione, sebbene forse non esattamente di questo paese. Cerchiamo allora di vedere chiaro tra i corollari del decreto in questione.
  • Se segna il Milan è goal; invece se segnano gli avversari si invoca la geometria proiettiva e il teorema del punto fisso di Ghedini-Alfano per dimostrare che in realtà la palla non può fisicamente aver attraversato il piano perpendicolare alla linea della porta del Milan ma eventualmente soltanto una sua proiezione arbitraria, cioè definita dall’arbitro, e siccome l’arbitro è precipuamente di sinistra il Milan può legittimamente chiedere il trasferimento della partita in altro stadio o l’allungamento del campo di gioco con valore retroattivo - il che invalida il goal degli avversari e quantomeno gli impone dei pesanti momenti di contrizione prima di ogni proiezione offensiva.
  • Se Bislusconi viene prescritto o assolto, bene e giustizia è fatta e viva la magistratura e fiducia nelle istituzioni e Napolit’amo. Se invece viene condannato o rimandato a giudizio, si deve interpretare il testo della sentenza della corte alla maniera cabalistica, trasformando ogni parola e simbolo alfa(no)-numerico ivi incluso nella cifra equivalente, disponendo tutte le cifre in una matrice quadrata i cui autovalori dovranno essere inviati in busta sigillata a Cologno Monzese in tempo per l’estrazione del fortunato telespettatore che sostituirà l’indaffaratissimo premier nelle sue future vicende giudiziarie.
  • Se Napolit’amo firma, bene e c’è sintonia istituzionale (e nessuno si sorprende); se invece non firma, si dimostra che in realtà ha prontamente firmato ma con un inchiostro simpatico, si, simpatico solo a chi ama il premier, e siccome voi zotici comunistacci attaccati a quel brandello di Costituzione il premier lo odiate, voi non avete accesso alle sacre scritture di Napolit’amo - che invece loro, i Pasionari del Lodo, possono ammirare con gratitudine e affetto.
  • Se il PdL fa in tempo a depositare le liste elettorali, è segno della robustezza delle regole e del rigore con cui devono essere rispettate da tutti - maggioranza e minoranza; se invece non ce la fa, si invoca il principio di indeterminazione, la precessione degli equinozi, la processione di Sant’Agata e la zona Cesarini per dimostrare l’intervenuto eccezionale spostamento dell’asse terrestre che avrebbe localmente modificato l’effetto Coriolis e conseguentemente il raggio di curvatura dell’auto blu che accompagnava il delegato con le liste in mano, facendolo uscire dal raccordo sulla Salaria invece che sulla Casilina, e quindi mancando il termine di consegna. Ma guadagnandoci una signora ripassatina.

11 Marzo 2010

Tafferugli
Approvato in Senato il legittimo impedimento. Legittimo impedire ai giornalisti di porre domande non concordate.

La Russa aggredisce un giornalista freelance. Passa il decreto che lo interpreta come buttafuori.

La Russa picchia un giornalista freelance. La forza della nostalgia.
La Russa picchia un giornalista freelance. E’ il suo modo di amare.

Bislusconi assai mal ridotto in volto. Con un volto così, puoi fare tutto.
Pronti nuovi decreti per sfuggire alla vecchiaia.


Tomo tomo
In edicola il nuovo libro di Bislusconi. Bislusconi era impegnato altrove.
In edicola il nuovo libro di Bislusconi. Sessione autografi affidata a Napolit’amo.
In edicola il nuovo libro di Bislusconi. Almeno scegliessero uno pseudonimo migliore.
In edicola il nuovo libro di Bislusconi. Ma anche nelle ferramenta.

martedì 9 marzo 2010

9 Marzo 2010

Napolit’amo
Italia, aggredito nottetempo lo stato di sana e robusta Costituzione.

Un presidente di garanzia: firma qualunque cosa, sicuramente.

Ennesimo strappo alla Carta controfirmato dal presidente. Grattando, continuano a sperare di vincere.

Il decreto salva solo le liste del PdL. Perchè loro ce l’hanno più lunghe.

Non gradito il testo originale. Era “Nun ce voglio sta’”.

La Russa ammette che il decreto è stato fatto per costringere i tribunali a dargli ragione. Oltre l’arroganza, l’arroganza.

Il presidente continua ad agire al di fuori delle competenze del suo mandato. Non è il modo migliore di distinguersi da Napolitano.

“Non poteva non firmare”. Avrebbe rischiato di andare a dormire tardi.
“Non poteva non firmare”. C’erano moltissimi sosia pronti a sostituirlo.
“Non poteva non firmare”. La croce sarebbe stata troppo snob.
“Non poteva non firmare”. Bislusconi lo aveva minacciato: “Guarda che chiamo Pertini”.

Ciampi e Scalfaro dicono che, al posto suo, avrebbero rimandato le elezioni. Un tempo li si rimandava a settembre, tipi così.

Appena pubblicato, l’ultimo libro di Travaglio è già non aggiornato. E non dite che il presidente non ha il senso dell'umorismo.

Emergenze
Emergenza Protezione Civile in Italia. Dichiarato lo stato di normalità.

Italia paese della legalità sommersa. Bislusconi ottimista: “Non la faremo emergere”.

giovedì 4 marzo 2010

4 Marzo 2010

Fuori gioco
Bersani: “Mai pensato di vincere per abbandono dell’avversario.” Esagerato: non ha mai pensato di vincere - e basta.
Non che ce la farebbe, se anche capitasse.

Bersani: “Prima ammettano che è tutta colpa loro.” Neanche per sogno: e’ tutta colpa tua, se non fai opposizione.
Bersani: “Prima ammettano che è tutta colpa loro.” Poi vedremo come rimettere tutto a posto come prima.
Bersani: “Prima ammettano che è tutta colpa loro.” Poi vedremo come farvi vincere comunque.

Bislusconi: “Ci sono stati degli errori, ma ora credo che ci sia una chiara volontà di attaccare me, il PdL e il governo.” Ah no, questo lo dovevo dire dopo le dichiarazioni dei pentiti...
Bislusconi: “Ci sono stati degli errori.” In effetti, chiedeva delle escort ma gli hanno rifilato la scorta.

Bossi: “Dilettanti allo sbaraglio.” Almeno la Corrida andava in onda puntualmente.
Bossi: “Dilettanti allo sbaraglio.” Con tutto il rispetto per la trota.
Bossi: “Dilettanti allo sbaraglio.” Come slogan era meglio “facciamo un po’ come cazzo ci pare”.

A tutto campo
Minzolini intercettato con Balducci. Chissà se almeno al telefono ha detto la verità.

Ritardi
Slitta la beatificazione di Wojtyla. Il vino in realtà sapeva di aceto.
Slitta la beatificazione di Wojtyla. Ancora problemi dovuti alla diretta Sky.
Slitta la beatificazione di Wojtyla. Per legittimo impedimento.
Slitta la beatificazione di Wojtyla. Per fortuna che Craxi l’hanno già santificato.

domenica 28 febbraio 2010

28 Febbraio 2010

Noblesse oblige
In Italie, on s’en fout des infos.

Menzogne
Minzolini assolve Mills. Confida che anche le sue bugie cadano in prescrizione.

Inversione dei toni
Novità in edicola: per bilanciare la fortissima concorrenza di assurdità grottesche e scandali surreali che emergono naturalmente dalle cronache, dai prossimi giorni i quotidiani nazionali pubblicheranno inserti serissimi di una pesantezza hegeliana.

Insidie economiche
Europa a pericolo PIGS. Bislusconi: “Ma quale problema! Siamo porci si, ma con le ali!”

Chissà
Se Bislusconi fosse diventato Presidente della Repubblica, invece di moniti avrebbe lanciato monitor?

mercoledì 17 febbraio 2010

17 Febbraio 2010

Nell’ottica del tempo determinato
Per tutti i neoimpiegati, presto disponibili dall’ottico di fiducia comode lenti a contratto ed a progetto.

Ospiti
Bersani ha fatto così brutta figura da Fede da far rivalutare l’impatto delle meteorine sulla meteorologia mediterranea.

Bersani da Fede. Comunque più facile che avere fede nel PD.

Bersani da Fede. Prossimo appuntamento: D’Alema a Zelig.

Curve pericolose
Regionali, dopo la svolta di Salerno per IdV in vista la variante di Reggio Calabria.

Scaricatelo
Bertolaso resta in carica. Vuole già essere sul posto quando ci sara’ l’”emergenza Palazzo”.

Bertolaso resta in carica. Forse inutili i trattamenti riservati alle sue batterie.

lunedì 15 febbraio 2010

15 Febbraio 2010

Leggi del mercato
Italia, dopo il terremoto crolla anche il prezzo della corruzione. Troppa offerta.

Regionali ecologiche
Appello ai fascisti: per strada come in curva, fate uno sforzo per abbattere le Polverini sottili.

Sola andata
PD, la Binetti lascia: “Livelli troppo bassi di auto-flagellazione”.
Con l’umiliazione invece forse ci siamo.

La Binetti si rifugia nell’UDC - gli Uniti Dal Cilicio.

Mortificato Bersani. Figurarsi Fassino.

Preti
Il papa candidato insieme ai Priests ai British Classical Awards. Inventata per l’occasione la categoria “miglior arrangiamento parodistico”.

Incredulo Robert Alford. Appresa la notizia, è scoppiato in un “Eeeeeeh?” così acuto da svegliare Napolitano. Poi si è ripreso: “Ah ecco! Non siamo noi ... Eh vabbe’, so’ ragazzi, lasciateli sfogare!”.

giovedì 11 febbraio 2010

11 Febbraio 2010

Calma piatta
PD, finalmente trovata una linea politica: ________________

Si protegga chi e' civile
Bertolaso indagato per corruzione. Della scala Mercalli.

Bertolaso pronto a dimettersi. Pur di trovare un gabinetto dove gestire rifiuti.

Bertolaso e le sue ragazze da ripassare: le nuove frontiere della ginecologia.

Paese Delle Liberta'
Bislusconi pronto ad ennesime offensive in caso di fallimento delle nuove leggi ad personam. Pronti nuovi devastanti emendamenti al codice penale, cui appellarsi in sede processuale con sorriso post-paresi in volto:
  1. Mal comune, mezzo gaudio! (per adagium, alias per panem et circenses)
  2. Cosi' fan tutti! (per famam, alias per mores communes)
  3. Non sto mica a pettina' 'e bambole, io! (per otium)
  4. Io so io e voi nun sete un cazzo! (per longiorem membrum, alias per Grillum)
  5. Eh 'sti cazzi? (per negligentiam)
  6. Perche' si! (per absurdum)
Ma attenzione: Napolitano auspichera' dei rigidi paletti. Solo bambole di ceramica bianca, e punto esclamativo invece dell'interrogativo ovunque. Cazzi ammessi per licenza poetica bipartisan e toni pacati. NB: Gradito un bel baba' prima dell'espresso.

venerdì 5 febbraio 2010

5 Febbraio 2010

Orchestrazione
Zubin Mehta – un direttore d’orchestra leggendario. Pensate cosa diventerà, quando sarà completo.

Gemelli diversi
Musica, in uscita il nuovo disco di Giorgio Faletti.

Per l’ex-leader dei Genesis un album di covers. I più fortunati troveranno nella custodia anche il cd.

Genesis – una band di culto. Non fosse altro che per il nome.

Gabriel dice che il digitale sta guidando la musica verso il suo Rinascimento. Pochi sapevano che l’iPod era già stato prefigurato nel Codice Atlantico.

mercoledì 3 febbraio 2010

3 Febbraio 2010

Crisi
Per farsi riconoscere meglio in futuro, Goldman Sachs cambierà nome in Goldman Sucks.

Meteo
Il CNR: in Italia primavera solo ad aprile. Non ci sono più le false stagioni.

Paralleli
Morgan: “Fumo crack contro la depressione”. Bislusconi: “Io non ne ho bisogno, della depressione”.
Morgan smentisce: lo avrebbe fatto solo in passato. Bislusconi: “Io non ne ho bisogno, del passato”.

Premi 2.0
Obama risponde alle domande su YouTube. Il prossimo premio Nobel gli verrà consegnato via Amazon.

sabato 30 gennaio 2010

30 Gennaio 2010

Puzzle
Se sapete identificarvi con una gran matassa di problemi personali ed affrontarli con sole chiacchiere, avete due alternative: psicologia, o PD.

NB
B vl prcss brv. X slvrs l cl. Prrrrrr!

Anniversari
Decimo dalla morte di Craxi. Costernazione bipartisan per i bei tempi che furono.
Anniversario dell’assassinio di Borsellino e della sua scorta. Costernazione non pervenuta.

Max al min
Grande vittoria di Vendola alle primarie pugliesi. D’Alema conferma la sua specialità.

PD, buone notizie: la distruzione è sempre più vicina.

domenica 10 gennaio 2010

10 Gennaio 2010

Si-Parietti
La Parietti compare ad Annozero. L’Italia passa dal tramonto all’Alba.

Alba nacque a pochi metri da Travaglio. A parte questo, silicone.

Capi
Era uno vicino ai suoi sostenitori. Così vicino che, per parlarci durante i comizi, i sostenitori dovevano prima comporre il prefisso.

Meteo
Piove, governo ladro – nevica, governo mafioso!

giovedì 7 gennaio 2010

7 Gennaio 2010

Mestizia
La Francia si adegua alla crisi: a capodanno, brindisi con Mohito & Chandon.

La via
Polemiche in Italia sul film “The road”. Il PD: “Avercela, una via!”.

“The road” considerato “troppo deprimente”. “...E poi ci sono già io a dare l’esempio”, ha chiosato Fassino.

McCharty: “Sono sorpreso. Io mi ci ero ispirato, all’Italia”.

“The road” snobbato nelle terre di Gomorra. “Qualcosa di nuovo, ogni tanto?”.

Il Vaticano proietterà il film sotto falso nome: “The road crucis”. Tutti i dialoghi saranno in latino.

mercoledì 6 gennaio 2010

6 Gennaio 2010

No, lui no!
Riotta elegge Tremonti uomo italiano del 2009. Quest’anno, un bel riot contro Riotta.

Sembra che la decisione l’abbia presa da solo. Gli interpellati per il voto avrebbero infatti risposto: “Ma chi cazz’e’ ‘sto Riotta?”

Cinepandoro
“Natale a Beverly Hills” considerato film d’interesse culturale. Accadde nel 2009 in Italia, notoriamente patria del taek-won do.
“Natale a Beverly Hills” considerato film d’interesse culturale. Accadde nel 2009 in Italia, dove Moana Pozzi interpretò film d’interesse culinario.

Revisionismo
Se non fosse morto latitante, oggi Bettino Craxi avrebbe ancora più vie. Di fuga.

Bettino Craxi sta a Giordano Bruno come Giovanni Sartori sta a Mahmoud Ahmadinejad. O a un qualsiasi altro personaggio di cui non sa pronunciare il nome.

Terremoti
Allerta nazionale per gli scricchiolii di Giovanni Sartori.

lunedì 4 gennaio 2010

4 Gennaio 2010

Saldi
Da oggi prezzi solo un pò cari.

Avvertenze
Sarebbe bello se all’ingresso dei luoghi di culto fosse scritto: Tranquilli, stiamo scherzando!
Ahimè, c’è scritto soltanto: Aut. Min. Conc.

Equivoco
Una volta, quando ero nel futuro, ho comprato un libro.
Sulla copertina c’era la foto del papa. Già soltanto ad avvicinarla all’orecchio si potevano sentire i moniti che lanciava.
Basito per l’equivoco, nella seconda di copertina trovai conforto. C’era scritto in evidenza: Attenzione: contiene religione – assumere con cautela, non somministrare ai minori di 18 anni.
Ah ecco, avevo sbagliato sezione: cercando del porno, ero finito in mitologia.